Il Successo Delle Mailing List

Gli utenti di internet apprezzano sempre più le mailing list! Questo è il risultato di una recente ricerca condotta da Contact lab, una delle più importanti aziende specializzata in Digital direct marketing, ovvero servizi di marketing e comunicazione digitali attraverso i canali E-mail, Sms, Mms e Fax.

Lo studio condotto su un campione rappresentativo degli utenti italiani di internet dai quindici anni in su che almeno una volta a settimana utilizzano la rete.

I risultati importanti che emergono, dicono che gli utenti di internet in Italia utilizzano in maniera imponente i servizi di posta elettronica e si scambiano enormi mole di messaggi e contenuti audio video.
Chi utilizza le e-mail?

A conferma che l'emisfero femminile è quello più intuitivo e relazionale, aperto a soluzioni nuove che vengono da un altrove aperto, sono proprio le donne a risultar essere attratte fortemente dai servizi innovativi di internet, tra i quali appunto i servizi di posta elettronica, possedendo più caselle di posta e ricevendo più mail al giorno.

Ma la vera novità che emerge dall'analisi dettagliata succitata è che iscriversi alle mailing list è diventata oggi una pratica assai diffusa. Le mailing list ovvero il sistema per la partecipazione di più persone in una discussione tramite e-mail si segnalano come uno strumento di notevole spessore per le azioni vincenti di direct-marketing. Solo una irrilevante percentuale di internauti risulterebbe non essere iscritto ad una lista di corrispondenza a scopo informativo e promozionale e spesso pubblicitario.

I rispondenti del campione esaminato danno prova di saper gestire con scioltezza le mail che ricevono: due terzi degli utenti non aprono le mail di dubbia provenienza, usano la cartella antispam (35%) e ricorrono all'unsubscribe (rimessione iscrizione) per quelle mailing list per le quali non c'è più interessere.

E la pubblicità nelle mailing list?

L'inserzione pubblicitaria presente in una mail spedita da una mailing list incontra invece ancora molte resistenze essendo vissuta dal consumatore come un vero e proprio atto intrusivo. Pur non risultando poi così significativamente differente rispetto al fastidio che si prova nei confronto delle altre forme di pubblicità. Fa specie rilevare come nel caso dei servizi bancari, tradizionalmente basati su una relazione personale di fiducia, la mail risulti il mezzo che segnala un’attenzione e una cura per il cliente nonchè la capacità di sorprenderlo positivamente.

L'eventuale richiesta di collaborazione alla Customer Base (attraverso l'invito via mail alla compilazione di un questionario) ottiene effetti positivi in almeno il 30% dei casi (attenzione: dato dichiarato e ottenuto su un campione di rispondenti…) e aumenta se viene accompagnato dall'erogazione di un incentivo. La disponibilità tende a salire al crescere della forza della relazione (fiducia e interesse reciproco nel rapporto).
ANTONIO LOMBARDOZZI - Ufficio Stampa Mind Consulting