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venerdì 24 agosto 2012

guadagnare 3 EURO PER OGNI E-MAIL


GUADAGNA 3€PER OGNI EMAIL !

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in un minimo di tempo!
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Ora anche in ITALIA!!!
Questa opportunità è ancora poco conosciuta nei paesi Europei e in particolare in Italia!
E' semplice e realizzabile da tutti e nel mondo intero!

E' tempo di arricchirti invece di continuare ad arricchire gli altri!
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Tappa N°1: Controlla la tua e-mail.
Tappa N°2: Ricevi automaticamente 3€ per e-mail.
Tappa N°3: Il pacchetto di inizio verrà inviato in automatico senza che tu debba fare niente.
E' Tutto!!!
In qualche giorno, ecco i risultati
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Seguendo questo metodo alla lettera, guadagni con le tue prime e-mail già dal 1° giorno!



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In tutta legalità e in tutta libertà! 
Ogni partecipante a questo programma percepisce 3 € per ogni email.


 
QUESTO E' ASSOLUTAMENTE GARANTITO !!!

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Non vi è un minimo di email da trattare al giorno. 
Con questo lavoro a domicilio è semplice e facile !!!
Quanto puoi gudagnare?
Dipende dal tempo che dedicherai
al tuo lavoro.

   
 
Informazioni complementari concernente i pagamenti


Una giornata tipica di uno dei nostri membri:
   
 
Controlla il tuo conto Paypal ogni giorno e controlla quanto hai guadagnato.

Con il tempo, riceverai sempre più pagamenti.
Personalmente noi trattiamo dai 5 ai 30 pagamenti al giorno. Guadagniamo con questo sistema dai 15€ ai 90€ al giorno.

Tempo di lavoro effettivo : 10 minuti al giorno per controllare il tuo conto, 10 minuti al giorno per pubblicizzare la tua pagina. 

Potremmo guadagnare ancora di più ma per questo ci servirà semplicemente investire più tempo.



I soldi guadagnati dipendono assolutamente dal tuo tempo investito in questo affare!

In media ricevi dalle 5 alle 25 e-mail 
di pagamento al giorno.

Se trattate 3 email/giorno =  9€/giorno.

10 email/giorno = 30€ !

Se trattate 15 email/giorno =  45€.

Se trattate 25 email/giorno = 75 €.

Ecc…

   
 

   
 
Avrai già notato che non ci sono frontiere! 
Tutti i pagamenti sono effettuati immediatamente con conto Paypal.

 Se necessario con bonifico bancario, (3-5 giorni di tempo).

   
 
Quello che devi avere per accedere al sistema:

Questo lavoro è adatto a tutti!
   
Un computer
Una connessione Internet
 Una conoscenza minima di Internet
 Saper leggere e spedire email
 Un conto Paypal Gratuito
   
 
Ed è Tutto!
   
 
 
Non è necessario avere delle conoscenze particolari!


Non hai bisogno D'ESPERIENZA O DI DIPLOMI!
Tutto è spiegato nel pacchetto d'inizio!
   
 
Da dove vengono le e-mail?
   
 
I messaggi provengono da clienti interessati che desiderano ottenere delle informazioni.

Questi messaggi sono trattati da questo sistema e tu riceverai automaticamente e direttamente i pagamenti.

COMINCIA OGGI!!
Immagina il numero di messaggi che puoi trattare cominciando adesso!!!

   
 
Non dovrai :
   
FARE DELLO SPAM
INVIARE LETTERE
PARLARE E PERSUADERE DELLA GENTE
DISTRIBUIRE DEGLI TRACTS
FARE DEL PHONING O TELESALES
COMPRARE DELLE LISTE DI NOMI
   
 
Ricevi i pagamenti in automatico.
La risposta che inviate ai vostri clienti è contenuta nel vostro pacchetto d'inizio.
Questo lavoro a domicilio offre numerosi vantaggi come hai potuto constatare.
Questo sistema ti porta via un pò di tempo della giornata ma può migliorare considerevolmente la tua qualità di vita da un giorno all'altro.
Compra una sola volta questo pacchetto d'inizio e potrai cominciare immediatamente a guadagnare i tuoi soldi.
Segui il nostro pacco d'inizio passo dopo passo e tratta ogni giorno un pò più di email.   
   
 
Non dimenticare:
   
 
Puoi lavorare dove e quando ti pare! 
Poche persone conoscono questo genere di lavoro a domicilio..
L' investimento è assolutamente ridicolo per cominciare quest'affare! 
   
 
Testimonianze:

   
 
Grazie per questa offerta unica! E' veramente seria e ci sono dei risultati! Dopo 2 giorni di lavoro, 80 EURO! E' veramente geniale e molto semplice... Finalmente, un lavoro a domicilio che mantiene le sue promesse! Grazie!!! 
Bruno Pedrazzoli - Varese
   
 
Geniale, ero alla ricerca di un attività complementare e molto scettico di fronte a questo lavoro a domicilio. Non è il mio primo tentativo e spesso bisogna investire! Ero alla ricerca di soldi e non di spese. Mi sono dunque deciso ad ordinare questo kit d'inizio per guadagnare dei soldi su Internet!  Posso dirti che era il miglior investimento che ho realizzato! Tratto attualmente 15 E-Mail/giorno e ho guadagnato 4000 Euro il mese scorso! 
Grazie per tutto! 
G. Fardin Lugano
   
 
Impressionante, 4 giorni dopo la mia iscrizione, più di 300€ sul mio conto.
Non sono per niente deluso di aver speso 25€ per comperare il pacco d'inizio.
Greg
   
 
Non ci posso credere , non ho mai guadagnato cosi tanti soldi in cosi poco tempo, già in 1 week-end,  ho guadagnato 350 euro e in 1 settimana 700 euro; e dal 1° Aprile 1000 euro, è fantastico non ringrazierò mai abbastanza la persona che mi ha fatto conoscere questa attività. Finalmente passerò delle buone feste. 
Grazie 
Carolina

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lunedì 20 agosto 2012

eBook Manuale Gratuito I segreti del business online

Impara a conoscere e distinguere i nuovi modelli di business e marketing presenti in internet . In elenco i 5 principali e conosciuti sistemi di guadagno online .

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eBook Manuale Grauito AdSense

In questa mini guida è possibile capire cos’è  AdSense , a cosa serve , come funziona e cosa serve per iniziare a guadagnare , implementando AdSense ad un blog

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eBook GRATUITO Manuale: La tua reputazione su Ebay.it

Ogni giorno migliaia di persone si iscrivono ad Ebay, andando di fatto a far crescere il numero di nuovi utenti che si affacciano a questo nuovo modo di fare business. Ma se vogliamo veramente diventare ottimi ebayer dobbiamo avere una buona reputazione su ebay.

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Manuale GRATUITO Social News

In questo breve ebook andiamo a descrivere come rendere conosciuto il nostro Blog grazie ai Social News. Ricordo anche che sta a te poi creare post interessanti e mantenere vivo il Blog, cosi da avere un seguito di visitatori fidati.

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Manuale GRATUITO Crea Blog-Spot



Oramai abbiamo a disposizione moltissime tecnologie per creare siti web e blog. Naturalmente ci sono soluzioni semplici ma poco professionali e soluzioni laboriose e più professionali. Questo report è dedicato a un primo approccio alla rete, pertanto ti spiegherò il sistema più semplice e veloce per creare blog Blogspot.


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domenica 19 agosto 2012

I ricchi non pagano la tassa sul lusso


Dopo la pausa di Ferragosto l’esecutivo parte a mille sul tema dell’evasione fiscale. Prima le dichiarazioni del premier Mario Monti che in tema di evasione ha dichiarato che l’Italia è in uno stato di guerra e che vi sono ancora una larga parte del ceto medio e alto che continua a non pagare le tasse. Dopo le notizie che Guardia di Finanza e Agenzia delle entrate hanno intensificato il piano dei controlli portano l’asticella degli obiettivi di recupero a oltre 15 miliardi di euro.
Anche i ricchi piangono? - Adesso la doccia gelata dei dati dell’agenzia delle Entrate in merito al gettito delle tasse sul lusso nei primi sette mesi dell’anno. In sostanza l’incasso è appena un quarto rispetto a quanto atteso ( 92 milioni di euro a fronte dei 387 milioni di euro preventivati).
Il riscontro fatto dall’erario riguarda le recenti imposte sul lusso introdotte : superbollo per le auto di lusso, imposta erariale su aerei ed elicotteri e tassa sulle imbarcazioni di oltre 10 metri. Quest’ultima risulta essere inoltre la tassa più evasa dai “ricchi” italiani: a distanza di circa tre mesi ( il termine per il versamento è scaduto il 31 maggio) risultano pagati poco più di 23 milioni di euro a fronte dei 155 milioni di euro attesi.
Come ti eludo la tassa - Ma come è possibile che ancora una volta alcuni contribuenti “furbetti” siano riuscita a farla franca? Quando la manovra Salva Italia aveva introdotto la tassa era stato previsto che l’obolo fosse dovuto sia per lo stazionamento che per il transito. A seguito delle proteste delle associazioni di categoria ( la motivazione era che la tassa recava un serio danno all’economia nautica e al turismo) il decreto liberalizzazioni ha previsto che la tassa fosse dovuta solo dai cittadini residenti in Italia ( la tassa da patrimoniale diventava pertanto una tassa di possesso). Per molti proprietari di maxi yacht è bastato quindi intestare il mezzo ad una società non residente per non pagare quanto dovuto ( da un minimo di 800 ad un massimo di 25 mila euro). Scoperto l’inghippo sembra che sia stata avviata una campagna di controlli che prevedono pesanti sanzioni per chi aggirato la normativa.
Aerei, elicotteri e supercar - Per aerei ed elicotteri i risultati sono ancora più deludenti: sono stati versati solo 1,8 milioni a fronte degli 85 stimati ( appena il 2,1 % quindi). In questo caso però il mancato gettito atteso potrebbe essere imputabile ad un ritardo nell’emanazione di alcuni decreti e al fatto che c’è sino a fine anno per verificare i dati completi.
Va meglio per il superbollo per le auto di lusso: sono stati incassati circa 67 milioni di euro. Ricordiamo che il superbollo è dovuto per i proprietari di veicoli con potenza oltre i 185 kw, per un importo pari a 20 euro a Kw.www.zerotasse.it

Manuale Ebook Guida aprire una associazione A.S.D. softair +diritti di rivendita

L'ebook è composto da poche pagine: vi spiegherà brevemente come aprire il vostro club \ Associazione Sportiva Dilettantistica dedicata al Softair !!!
Inoltre , SOLO DA NOI, potrete ricevere tutti i chiarimenti in merito all'apertura ___ A TITOLO GRATUITO ___ tramite EMAIL
 Sommario

Introduzione                                                                 pag. 5
Aprire una nuova A.S.D.                                             pag. 6
Iter                                                                                 pag. 6
Ecco cosa serve                                                            pag. 7
Cosa manca?                                                                 pag. 8
Conclusioni                                                                  pag. 9


eBook Come aprire un A.S.D. Softair
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A.S.D. Soft Air

Manuale Ebook Guida ìcome fare soldi con tshirt e adesivi+diritti di rivendita

Questa guida vi permetterà di conoscere il significato di fare soldi con tshirts ed adesivi inventati da voi o semplicemente realizzati da altri,
ci saranno siti internet e tanti consigli per come fare a vendere on line.
Il tutto in una splendida guida che vi porterà passo dopo passo in questo campo.
Leggete per credere..


guadagnare t-shirt e adesivi
EBOOK Guida come fare soldi con tshirt e adesivi
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+ diritti di rivendita
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Gelato artigianale

Manuale Ebook Come fare il gelato fatto in casa + Diritti di rivendita

Questo e-book raccoglie molte ricette per realizzare ottimi gelati e sorbetti fatti in casa. Assieme all'ebook acquisterete anche i diritti di rivendita, potrete quindi venderlo o distruibuirlo liberamente.
Verrete contattati subito dopo l'acquisto.

EBOOK Fare il gelato in casa
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Gelato artigianale

Manuale Ebook EBOOK EBAY 2012 CON DIRITTI DI RIVENDITA


E-BOOK 2012  CON DIRITTI DI RIVENDITA

SEGRETI E OPERATIVITA' PER AVERE SUCCESSO CON LE VENDITE SUL PORTALE EBAY

IL PREZZO E' IRRISORIO SE RAPPORTATO ALLA NOTEVOLE QUANTITA' D'INFORMAZIONI 

CONTENUTE E RIVENDENDOLO POTRAI GUADAGNARE!!

PRINCIPALI ARGOMENTI TRATTATI:

AUMENTARE LA CREDIBILITA' CON IL NOME UTENTE

10 SEGRETI PER EVITARE ERRORI

TECNICHE PER CONCLUDERE LE ASTE CON IL 41% IN MENO DEL VALORE

IL LINK PER VINCERE IL 90% DELLE ASTE

COME REGISTARSI SU EBAY PER RIDURRE IL NUMERO DI FEEDBACK NEGATIVI

QUALI OGGETTI VENDERE E QUALI NO

IL SISTEMA PER RIDURRE AL MASSIMO ACQUISTI CON IL 50% IN PIU'

EVITARE BUFALE E TRUFFE

SCOPRIRE NICCHIE DI MERCATO

IL SERVIZIO CHE RIVELA GRATUITAMENTE LE PAROLE CHIAVE

LA REGOLA NUMERO 1 PER NON ROVINARE IL TUO BUSINESS IN 24 ORE

CREARE PROFITTI PER VENDERE PRODOTTI DI ALTRI

COME ORGANIZZARE E GESTIRE L'ASSISTENZA CLIENTI

IL SITO CHE TI OFFRE UN SERVIZIO GRATUITO PER VINCERE 3 ASTE A SETTIMANA

GESTIRE IL POST VENDITA

CREARE UNA RETE VENDITA

COME FARE DROPSHIPPING DALL'ITALIA

IL METODO PER VINCERE TUTTE LE ASTE CON LE OFFERTE ALL'ULTIMO MINUTO

ASPETTI FISCALI, PARTITA IVA, DOGANA ECC, ECC



EBOOK EBAY 2012- PDF DOWNLOAD IMMEDIATO
+ diritti di rivendita = 3 € !
TUTTO SU eBay

COME SMETTERE DI FUMARE PER SEMPRE - ebook con diritti di rivendita


Vi propongo un fantastico ebook intitolato : COME SMETTERE DI FUMARE PER SEMPRE

a solo 1 € ( SI, solo 1  € !!! ) ricevere questo ebook fantastico con i diritti di rivendita (quindi dopo averlo acquistato ed usato per smettere di fumare , potrete rivenderlo ad altre 1000000 persone !!!!)


Guida Ebook "COME SMETTERE DI FUMARE PER SEMPRE" con diritti di rivendita inclusi!
Seguendo il programma, in una sola settimana è possibile liberarsi da questa odiosa schiavitù...senza ricascarci!

* Principali argomenti trattati:

1) QUIZ 
2) CONOSCERE IL NEMICO 
3) GLI EFFETTI DELLA NICOTINA 
4) DA DOVE COMINCIARE PER SMETTERE DI FUMARE
5) COME SMETTERE IN 7 GIORNI 
6) COME GESTIRE IL BISOGNO 
7) MANIPOLAZIONE: LE RAGIONI CHE CI PORTANO A FUMARE 
8) COMINCIAMO: COME SMETTERE ORA! 
9) ALCUNI CONSIGLI PER IL GIORNO IN CUI HAI DECISO DI SMETTERE DI FUMARE 
10) TABELLE


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giovedì 16 agosto 2012

Manuale : Soft Air, cosa? Guida introduttiva al Soft Air

Anche se OT, oggi vi voglio parlare di questo manuale per il softair che ho trovato su facebook.

Per prima cosa mi ha stupito la possibilità di scaricare un report del manuale, solitamente quando si tratta di nicchie così ristrette di lettori si preferisce tenere tutto "segretato" .

viene offerta la possibilità di reperire la versione eBook in molti modi tra cui AMAZON, LULU e EBAY .. direi che con questi 3 siti l'ebook è disponibile sul 90% del mercato italiano... ottima strategia di vendita .

Per testare il servizio ho acquistato la mia copia direttamente sul blog dedicato al manuale  , pagamento tramite paypal e dopo 10 secondi ecco il pdf !


Sommario eBook :
Introduzione
La storia
La leggenda
L’evoluzione
Sconvolgimento
Un nome tante definizioni
I minorenni possono giocare ?
E' pericoloso?
Solo per uomini?
Perché non è visto di buon occhio?
Colpito!
I ruoli
Cosa serve per iniziare?
Come trovo l’associazione?
Cosa comprare
Dove comprare?
Maschera o occhiali
Mimetica
Scarponi
A.S.G
Tactical Vest
Cinturone
Kit primo soccorso
Kit riparazioni
Kit survival
Zaino
Mascheramento
I Movimenti
Funzionamento A.S.G.
E’possibile aprire una nuova A.S.D. ?
Cosa serve?
In 7 mosse potete giocare !
Domani è il giorno della mia primissima partita !
FEDERITALIA
Atto costitutivo
Statuto
La normativa
Alfabeti NATO
Bersagli
Cartelli
Conclusioni

Vi consiglio di scaricare il report e valutare l'acquisto del manuale ... ne resterete soddisfatti !

domenica 12 agosto 2012

Come scegliere un prestito online


Oggi come oggi il web deve essere considerato come uno degli strumenti migliori di cui siamo in possesso perché lì, in ogni sua pagina e in ogni suo sito, possiamo trovare tutte le informazionidi cui abbiamo bisogno ed ogni possibile soluzione a tutti i nostri problemi. Anche la scelta di un prestito può essere effettuata direttamente online. Sono molte infatti le banche e le società finanziarie che lavorano solo online e che offrono quindi la possibilità di effettuare preventivi gratuiti e di accendere un prestito anche in pochi minuti così come molti sono i siti internet a cui è possibile fare riferimento per reperire informazioni dai siti delle banche ai siti che comparano tra di loro tutte le offerte attualmente disponibili.
A cosa dobbiamo cercare di fare attenzione per scegliere un prestito nel modo adeguato? Navigando sul web è possibile rendersi conto che tutti i siti internet che parlano di prestiti dividono le varie tipologie di prestito a seconda della tipologia di cliente. Si tratta di una suddivisione davvero molto importante che vi permette da subito di indirizzarvi verso il prestito ideale per voi. Ci sono prestiti penasti per gli studenti, prestiti pensati per i pubblici dipendenti, per coloro che non possono offrire garanzie perché non sono in possesso di una busta paga e per i pensionati. A seconda quindi del lavoro che fate, della tipologia di contratto e della vostra età riuscire a scovare le migliori offerte presenti sul mercato è davvero semplice e soprattutto estremamente veloce.
Dopo aver trovato il prestito ideale per voi non vi resta altro da fare che cercare la banca che possa farvi l'offerta migliore. Attenzione però, l'offerta migliore non è solo quella economicamente più conveniente ma anche quella che vi offre servizi che possono andare incontro alle vostre specifiche esigenze. Un esempio? Coloro che sanno di incorrere almeno una volta all'anno in un mese particolarmente complesso da un punto di vista finanziario possono scegliere un prestito che offra la possibilità di saltare il pagamento almeno di una rata mensile.
Tra le possibili soluzioni di prestito che avrete trovato che ne saranno sicuramente alcune di banche che lavorano solo sul web, di banche che lavorano sia sul web che in filiale e di banche invece di stampo classico che il web non lo prendono ancora neanche in considerazione. Nella scelta non dovete mai farvi condizionare dalla condizione virtuale di alcune banche, anche se lavorano solo sul web infatti sono più che valide. Spesso anzi sono proprio le banche online che vi permettono di risparmiare notevolmente. Qualche anno fa hanno fatto la loro comparsa le prime banche e le prime società finanziarie che lavoravano esclusivamente sul web offrendo prestiti e altri servizi a prezzi davvero competitivi. Il loro ingresso nel mercato ha creato una concorrenza tale che anche le banche di stampo più classico hanno deciso di cambiare le offerte dei loro prestiti e renderle più adatte alle esigenze dei clienti. Coloro che hanno la necessità di accendere un prestito oggi possono quindi scegliere tra una gamma davvero molto vasta di offerte, talmente tanto vasta che spesso riuscire a districarsi tra tutte queste possibilità sembra un'impresa davvero impossibile.
Per riuscire a capire i prestiti la cosa migliore da fare è quella di affidarsi direttamente al web. Il sito internet Prestito-online.eu è il luogo perfetto in cui scoprire tutti i segreti dei prestiti e scegliere così il prestito perfetto per noi.
Su Prestito-online.eu è possibile scoprire tutte le varie tipologie di prestito che il mercato finanziario ci offre dai prestiti per i dipendenti pubblici ai prestiti senza busta paga, dai prestiti per i pensionati ai prestiti per gli studenti. Tutti i prestiti sono corredati da una descrizione dettagliata di ogni loro caratteristica, della tipologia di persona a cui vengono erogati e del modo di erogazione, dalla tipologia di rimborso che prevedono sino anche a tutti i documenti necessari per richiederli. Ma non è tutto perché su Prestito-online.eu è anche possibile scoprire tutti i prestiti offerti sia dalle banche di stampo classico che dalle banche che lavorano solo sul web.
Grazie a Prestito-online.eu comparare quindi tutte le offerte oggi disponibili è semplice e veloce. Riuscirete finalmente a trovare il prestito perfetto per le vostre esigenze.

Quello che dovrebbe essere familiare con i tassi ipotecari


Per le persone controllare la miglior tariffa, in realtà vi sono alcuni che hanno avuto abbastanza tempo per essere in grado di ottenere e anche aumentare tutto "up". In effetti, la ragione ti chiasso? La risposta di solito comprendere quanto i tassi di ipoteca fare il lavoro può aiutare a scoprire esattamente come necessarie variazioni compatto in tutto i premi e delle somme di pagamento può essere.
I prezzi sono generalmente miscela. Vedi la cartomanzia
È necessario tenere a mente solo ciò che un individuo danno è aggravato: il che significa che la gente paga i desideri per l'interesse di un individuo devono attraverso i 30 giorni di anticipo. Questo significa che se si decidesse di saldare il 2% ogni mese all'interno di desiderio, non stanno spendendo il 24% all'anno - vi capita di essere in realtà pagare 26. 82%. Ricezione curiosità mensile al contrario di annuale può essere un trucco per generare lo pensare come si sta pagando un costo estremamente basso per il prestito.
Un concetto di prova.
Quello che segue è alcuna preoccupazione: si potrebbe in qualche modo ottenere 1000 euro, o magari 10 euro, in un ambiente molto salvadanaio ottenendo 20% annuo per tutta l'attenzione miscela?
Bene, perché non scoprire il modo che € 10,000 aumenterà. Poco dopo un decennio: € 61, 917. thirty molto tempo: € 383, 375. 40 anni: € 2,373,763. 45 anni: € 91,004,381. 52 anni molti: € 563,475,143.
Quindi, una volta sixty età, si potrebbe avere superato 500.000 miliardi euro?! In effetti, non così rapidamente. Naturalmente, è necessario per ottenere l'inflazione in livelli - quando si dice l'inflazione sarà del 5%, poi i fondi che potrebbe avere il particolare potere d'acquisto elettrico che € 10,732,859 realmente in questi giorni. Eppure, non è un ROI negativo di € 10,000, può essere?
Questa è sicuramente la capacità associata con interesse sostanza chimica, e il modo in cui i creditori creare i fondi (è anche come le pensioni di lavoro, e il motivo per il prezzo varia particolare per quanto riguarda gli elementi sembrano aumentare enormemente quando si invecchia). Sempre essere molto, molto spaventata per quanto riguarda la curiosità miscela. Anche, certamente, si può iniziare la conservazione, più eventualmente essere abbastanza contenti che lo riguardano.
Desiderio ingrediente Aggiunge l'alto.
Facciamo processo in anteprima per una sorta di ulteriore genuina livello. Diciamo che hai la stabilità media delinquente associati con $ 1, 000 su un cartomanzia con il 15% di interesse.
Si potrebbe dare 150 dollari all'interno di interesse per ogni primo anno una persona prestare. Poi di nuovo, questa somma particolare può essere aggiunto sul prossimo l'equilibrio, e la curiosità può essere un prezzo su quella. Il secondo 12 mesi, che ci si devono ancora altri € 172.50, per un totale di € 1322.50. L'idea continua, avendo totali in questo modo: € 1,520.88, € 1,749, € 2,011.35.
Una volta semplicemente cinque decenni al 15%, è possibile dovete due bottiglie che cosa esattamente qualcuno tirò fuori. E anche subito dopo un decennio, si potrebbe dovere 4 periodi proprio quello che esattamente le persone prese in prestito! Persone puntata non è stata intenzione dei quali. Nel caso in cui si attiva qualcosa di simile a che rimangono destinati sufficiente lunga, si finirà per ripagare questa carta di credito per gli anni subito dopo, cercando di restituire solo ciò che esattamente un individuo coppied molte volte e anche oltre comunque sicuramente non fissa il debito. Un sacco di gente non farà il lavoro questo specifico e su, e sentire che questa spesa deve essere sempre facilmente le loro sbagliato particolare facendo a proposito della perdita importo in eccesso alla partenza.
Si con la differenza percentuale Big.
Ancora un'altra cosa. Si poteva sentire non esiste disaccordo per quel che riguarda una sorta di carta che verrà tasse TASSI DI INTERESSE 15% poi uno dei quali il 12% i tassi di aprile Perché non vediamo il cambiamento particolare questo calo di prezzo sicuramente produrre a quel particolare € 1,000 coppied destinato per 5 anni. Tenete a mente, subito dopo 5 anni per 15%, è dovuto € 2,011.40.
Durante il 12%: € 1120, € 1254.40, 1404 euro. 93, € 1573. 52.1762 euro. 34 subito dopo 5 anni. Di conseguenza si potrebbe avere salvato € 249.01 a cui il 3% grande differenza nel INTERESSI - molto semplicemente, avrete pagato circa il 25% un'attenzione minore quantità. Compagnia di una persona può anche usare un software di coordinate. Con questo sistema, l'azienda sarebbe probabilmente andare con parte delle vostre informazioni direttamente nel proprio 401k. Il che significa che qualsiasi cosa una persona dar luogo a vostra 401k, il boss certamente corrisponde alcuni di loro per quanto riguarda ogni pagare span. Inoltre, diversi boss aumentare la qualità del fattore di quando hai fatto meraviglie, nell'ambito degli stessi un certo numero di anni.
Un aspetto più affascinante per quanto riguarda 401k è che si può avere la possibilità di accertare quando i fondi saranno certamente muoversi mentre può essere spesi. Per alcuni, è essenziale e presenta queste persone la possibilità di massimizzare i loro benefici pensionistici particolare.
Inoltre, possiede 401k portabilità. Nel caso abbiate bisogno di regolare sempre opportunità di lavoro, si potrebbe avere un certo numero di metodi in quanto a 401k di una persona. Una di queste selezioni è di solito a partire semplicemente il vostro 401k insieme al vostro posto di lavoro precedente. Il metodo più semplice alternativa. Tuttavia, bisogna stare attenti che gli amministratori del progetto possono addebitare le persone appartenenti a sostenere questo record account. Ancora un'altra opzione è quella di spostare il 401k particolare nel pianificare il datore di lavoro nuovo marchio. Questo particolare vi permetterà di continuare a tenere denaro contante direttamente nel tuo 401k corrente da utilizzare nella quantità di denaro che potrebbe avere witout un dubbio meritato più memorizzati.
Potreste anche essere in grado di rollover del 401k verso un bene IRA. Questa è l'ottima alternativa, soprattutto se i datori di lavoro aziendali semplicemente offrire iniziative minime. Credi includono una maggiore gestire circa quando il denaro è messo in Continua, è possibile favorire interamente a 401k dollari il via. Questa alternativa è nota soprattutto per un svantaggi pochissimi. Quando profitto rilasciato il vostro 401k attuale preparare, è necessario sborsare le tasse particolare riguardo che i fondi e si può forse anche essere visto sempre le eventuali spese per ottenere prima flahbacks.

Prestiti personali: la cessione del quinto per chi desidera subito un prestito


Chiedere la cessione del quinto conviene, soprattutto a dipendenti pubblici e a pensionati.

Appena apparsa nel settore dei mercati finanziari, la cessione del quinto, quinto di stipendio e quinto di pensione, era considerata una specie di 'ultima spiaggia' per risparmiatori e consumatori che non fossero riusciti ad ottenere un prestito dalle grandi banche. Nel giro degli ultimi due anni la situazione è radicalmente cambiata, anzi si è capovolta, facendo della cessione del quinto dello stipendio e della cessione del quinto della pensione il prestito personale a cui si ricorre più frequentemente oggi.
Quali sono i motivi di questo successo? Perchè un consumatore dovrebbe scegliere di affidarsi ad una società finanziaria piuttosto che ad un istituto bancario? E' presto detto.

1. Nessuna finalità di spesa: la cessione del quinto dello stipendio è un prestito personale senza finalità di spesa, questo significa che non è necessario indicare o specificare per quale motivo si richiede la quota di denaro.

2. Rate e Tassi costanti: il prestito tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione viene rimborsato con rate mensili il cui importo non può mai superare il quinto, dello stipendio o della pensione. Questo significa che non si rischia di dover pagare cifre impreviste o di vedersi trattenute dallo stipendio quantità di denaro superiori a quelle che si aveva previsto. Le rate vengono trattenute direttamente dalla busta paga e la responsabilità della trattenuta è dell'Amministrazione presso cui lavora il dipendente nel caso della cessione del quinto, dell'Ente Previdenziale nel caso della cessione del quinto della pensione.

3. Nessun controllo bancario: una sola rata non pagata alla banca e si è tagliati fuori da altri prestiti e finanziamenti. E', infatti, sufficiente una rata non pagata per la macchina o per il mutuo per entrare nella lista dei 'cattivi pagatori'. Lista che impedisce successivamente di chiedere un prestito a banche o grandi istituti di credito, tendenzialmente restii ad accettare richieste di finanziamento a soggetti che abbiano dimostrato anche solo in un'occasione di non riuscire a pagare gli importi per rimborsare il finanziamento. Con la cessione del quinto dello stipendio o la cessione del quinto della pensione il problema non esiste, perchè non è necessario essere sottoposti a controlli bancari di nessun tipo.

4. Velocità e semplicità: chiedere un prestito personale tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione è davvero molto semplice. E' sufficiente presentare documenti di identità e l'ultima busta paga per avviare le pratiche.

5. Tassi più bassi per un dipendente pubblico o statale: nel caso di dipendenti pubblici o statali garanti del rimborso del prestito personale e responsabile delle trattenute sono Amministrazioni pubbliche ed Enti, per definizione più solidi ed affidabili. Ciò costituisce per i dipendenti pubblici o statali una garanzia forte che spinge le società finanziarie ad applicare tassi e condizioni più vantaggiose.

6. Prestiti personali anche per i pensionati: con la cessione del quinto della pensione, anche i pensionati INPS, INPDAP possono chiedere un prestito personale, senza limiti d'età. Occorre, tuttavia, che la società finanziaria abbia attive le convenzioni INPS e INPDAP necessarie.

Come scegliere la carta di credito più conveniente


Scegliere la carta di credito migliore per noi significa innanzitutto capire di quale tipologia di carte di credito abbiamo bisogno e in seguito scegliere la banca che meglio delle altre riesce a soddisfare ogni nostro desiderio.
Le carte di credito classiche sono delle carte di credito ideali per tutti coloro che necessitano di uno strumento semplice. Con le carte di credito classiche è infatti possibile effettuare in tutta tranquillità i proprio acquisti che vengono poi addebitati sul conto corrente in un'unica soluzione nel mese successivo. Le carte di credito classiche sono disponibili anche nella versione cobrandend, nella versione cioè sponsorizzata da marchi famosi, associazioni, società sportive. Le carte di credito cobrandend sono perfette per coloro che amano questi marchi e queste società e che vogliono quindi essere in possesso di una carta di credito da collezione che offre anche molti vantaggi sui beni e i servizi che il marchio che la sponsorizza offre a tutti i suoi possessori.
Le carte di credito classiche non possono però essere considerate la scelta ideale per tutti. Molte persone infatti hanno bisogno di possedere una riserva di denaro a cui fare riferimento per i loro acquisti, una riserva di denaro a cui possono attingere e che permetta loro di effettuare i pagamenti in comode rate mensili. Per queste persone sono perfette le carte revolving. Le carte revolving sono caricate infatti con un piccolo finanziamento che il loro possessore può utilizzare per effettuare i suoi acquisti. I soldi del finanziamento vengono poi messi nuovamente sulla carta grazie al pagamento delle rate mensili e ad ogni rata il finanziamento torna ad essere nuovamente attivo per ulteriori nuovi acquisti.
Sono poi ovviamente disponibili anche le carte di credito prepagate e ricaricabili. Le carte di questa tipologia sono molto diffuse soprattutto tra le persone più giovani che ancora non sono in possesso di uno stipendio fisso ma anche da tutti coloro che vogliono poter usufruire del massimo della sicurezza in viaggio oppure per i loro acquisti online. Le carte di credito prepagate possono essere ricaricate quindi dell'importo desiderato e possono essere utilizzate sino alla fine dell'importo che può però essere integrato in qualsiasi momento e quante volte lo si desidera. Oggi sono disponibili anche delle innovative carte prepagate dotate di un codice IBAN personale che offre la possibilità anche di effettuare e ricevere bonifici.
Una volta scelta la tipologia di carta più adatta alle nostre esigenze è ovviamente necessario scegliere la banca migliore. Per scegliere la banca le soluzioni possibili sono due, o si naviga sui siti internet di ogni singola banca alla ricerca delle varie offerte oppure, soluzione che ci permette di velocizzare notevolmente questa operazione, si naviga su di un sito che offre informazioni su ogni singola banca e su ogni singola carta in modo da poterle comparare velocemente. L'offerta più vantaggiosa non è ovviamente solo l'offerta che ci fa risparmiare denaro ma anche quella che è in grado di darci tutti i servizi di cui abbiamo davvero bisogno. È inutile ad esempio avere una carta di credito che costa pochi soldi ma senza la gestione da internet se siamo persone che effettuano tutte le loro operazioni direttamente online così come è inutile scegliere una carta di credito con molti servizi di grande prestigio se poi quei servizi non li utilizzeremo mai neanche una volta nella vita.
Tanta informazione quindi ma anche tanto buon senso sono gli elementi che ci aiutano a scegliere la carta di credito perfetta.

L'e-commerce fattura 8 miliardi nel 2011: le società che offrono servizi e-commerce


Il commercio elettronico in Italia segna un +20%, segnando una chiara inversione di tendenza rispetto ai principali settori dell'economia. L'e-commerce italiano non sente quindi la crisi economica nel 2011 ma anzi segna valori sempre positivi ed esponenzialmente crescenti. Questo perché il commercio elettronico incarna le esigenze attuali dei consumatori. Con il commercio elettronico i consumatori possono acquistare sempre e da qualunque luogo, purché dotati di connessione, anche tramite dispositivi mobile.
Per rispondere a questo importante cambiamento, la maggior parte delle aziende ha deciso di affiancare ai tradizionali siti web vetrina, siti di e-commerce. Sia che si tratti di aziende di servizi che di prodotti, le aziende hanno compreso che il commercio elettronico costituisce un canale di vendita nuovo a costi ridotti capace di generare un fatturato consistente, spesso superiore a quello dei punti vendita fisici grazie alle illimitate possibilità della rete.
Tra le aziende che offrono servizi di e-commerce, ricordiamo Cesaweb SpA, società ICT - Information & Communication Technology con sede a Napoli.
Cesaweb è specializzata nell'erogazione di servizi di Call Center, call center inbound e call center outbound; Backoffice, con una particolare specializzazione nell'erogazione di servizi di Backoffice finanziario, ovvero i servizi di document management e archiviazione elettronica dei documenti dedicata alle aziende del settore finanziario come istituti di credito e società finanziarie; Hosting e Facility management; Forniture hardware e software; Assistenza sistemistica; Sviluppo software, con una competenza decennale nello sviluppo di software gestionali personalizzati per aziende; Videosorveglianza, con l'installazione di videocamere o telecamere di sicurezza all'avanguardia; Web marketing.
Per le aziende che intendono sfruttare le potenzialità del commercio elettronico, Cesaweb offre una soluzione integrata che coniuga tecnologia e gestione dello store online facendosi carico per il cliente di diversi aspetti:

- la piattaforma tecnologica, con Magento, il CMS open source più utilizzato nel mondo dell’e-commerce;
- la definizione dei mercati su cui operare;
- la creazione del catalogo dei prodotti e la realizzazione dei servizi fotografici;
- pricing e politiche di prezzo;
- consulenza e supporto legale/amministrativo per mercati esteri;
- sistemi di pagamento;
- customer care e assistenza clienti;
- backoffice, per la gestione dei resi o di eventuali problematiche;
- web marketing e campagne di promozione online.

Apparecchi elettronici necessari per il rimborso delle accise sul gasolio

Il rimborso delle accise sul gasolio per i mezzi fissi richiedono, secondo i termini di legge, una serie di strumenti che rilevano ore di lavoro e giri del motore. Tralasciando l’apparato normativo che riguarda il rimborso accise gasolio e i campi di utilizzo, è interessante dal punto di vista tecnico conoscere gli apparecchi utilizzati e i dati necessari da presentare agli uffici competenti. Il costo di investimento iniziale, infatti, comporta una spesa che nel tempo viene compensata grazie ai rimborsi di una percentuale delle accise sul gasolio. La fase preparatoria comprende l’installazione del sistema elettronico all’interno del mezzo. Il collegamento alla batteria dell’escavatore, piuttosto che della ruspa, è sufficiente per alimentare la parte elettronica. Altri sistemi di rilevazione andranno a controllare costantemente il numero di giri del motore operante e le ore in cui rimane acceso. Come si vede, il recupero delle accise sul gasolio è l’ultimo passo di un processo che prosegue con la trasmissione dei dati a un sito web. Quest’ultimo immagazzina numeri e indicatori per poter poi, alla fine di un tempo prestabilito, fare il conto totale. In questa fase del sistema di monitoraggio entrano in gioco le reti GPS e GSM. Queste sigle “strane” in realtà corrispondono rispettivamente alla comunicazione satellitare e a quella di telefonia mobile, secondo gli standard internazionali. Tutte le apparecchiature montate sul mezzo da monitorare devono essere in grado di resistere ai comuni agenti atmosferici: infatti sono impermeabili all’acqua e con un buon grado di resistenza alle sollecitazioni meccaniche. Poi, un sistema di sigillatura allontana la tentazione di manomettere il sistema per aumentare la quota di rimborso delle accise sul gasolio, tra l’altro punibile dalla legge.Tralasciando l’apparato normativo che riguarda il rimborso accise gasolio e i campi di utilizzo, è interessante dal punto di vista tecnico conoscere gli apparecchi utilizzati e i dati necessari da presentare agli uffici competenti. Il costo di investimento iniziale, infatti, comporta una spesa che nel tempo viene compensata grazie ai rimborsi di una percentuale delle accise sul gasolio. La fase preparatoria comprende l’installazione del sistema elettronico all’interno del mezzo. Il collegamento alla batteria dell’escavatore, piuttosto che della ruspa, è sufficiente per alimentare la parte elettronica. Altri sistemi di rilevazione andranno a controllare costantemente il numero di giri del motore operante e le ore in cui rimane acceso. Come si vede, il recupero delle accise sul gasolio è l’ultimo passo di un processo che prosegue con la trasmissione dei dati a un sito web. Quest’ultimo immagazzina numeri e indicatori per poter poi, alla fine di un tempo prestabilito, fare il conto totale. In questa fase del sistema di monitoraggio entrano in gioco le reti GPS e GSM. Queste sigle “strane” in realtà corrispondono rispettivamente alla comunicazione satellitare e a quella di telefonia mobile, secondo gli standard internazionali. Tutte le apparecchiature montate sul mezzo da monitorare devono essere in grado di resistere ai comuni agenti atmosferici: infatti sono impermeabili all’acqua e con un buon grado di resistenza alle sollecitazioni meccaniche. Poi, un sistema di sigillatura allontana la tentazione di manomettere il sistema per aumentare la quota di rimborso delle accise sul gasolio, tra l’altro punibile dalla legge.

Il riscatto del Sud Italia: posti di lavoro e infrastrutture per crescere


“Abbiamo dimostrato che il Mezzogiorno d’Italia non può essere eternamente raccontato come un girone dell’inferno dantesco, privandolo delle sue luci e coprendolo soltanto di ombre. Il Sud è tante cose, oggi in questa conferenza stampa presentiamo un Sud che è orgoglioso di farcela”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola presentando questa mattina i dati sulla spesa comunitaria al 31 ottobre 2011. “L’argomento antico – ha spiegato Vendola – è che il Sud non spende e non sa spendere, e che noi meridionali siamo tutti dei “cialtroni. Oggi noi presentiamo dei dati che sono la dimostrazione dell’esatto contrario: siamo capaci di spendere e rendicontare. Dimostriamo che noi regioni del Sud spendiamo molto meglio, ad esempio, dei Ministeri e delle Agenzie Ministeriali, che siamo in grado non solo di rispettare gli impegni presi con Bruxelles e con Roma, ma anche di fare molto meglio rispetto agli obblighi assunti; per questo, vorremmo continuare a lavorare, come abbiamo fatto in questi mesi, in sintonia con il Ministero degli Affari Regionali e con il Ministro Fitto. Si tratta di mld di euro che diventeranno cantieri, posti di lavoro, infrastrutture necessarie per crescere”.
“Noi – ha concluso Vendola – abbiamo lavorato con un pezzo del Governo nello spirito della leale collaborazione, nella consapevolezza che se cresce il Mezzogiorno cresce il Paese. Se, però, qualcuno pensa di puntarci ancora una volta la pistola alla tempia e sparare un colpo che per noi sarà mortale, la reazione del Sud sarà dura e determinata, a difesa non solo delle nostre popolazioni, ma del Paese, perché se non torna a crescere il Sud, l’Italia non va da nessuna parte”.

E’ proprio da questa convinzione, ovvero che è indispensabile fare crescere il Sud Italia, che partono le numerose iniziative che le regioni e le provincie del sud stanno adottando. Il Sud Italia è attento ai suoi giovani, alla formazione, ai precari. Il Sud d’Italia è ricco di giovani laureati e volenterosi, per questo le risorse devono essere impiegate per garantire una formazione post universitaria e specialistica che permetta a questi giovani di crescere e di far crescere le loro città. Negli ultimi anni sono state impiegate numerose risorse nella formazione universitaria e post laurea. I master a Napoli o i master a Palermo non hanno niente da invidiare a quelli lombardi o piemontesi, sono master di qualità che formano giovani preparati e competenti, che rappresentano il futuro di queste terre. Crescono anche risorse destinate a garantire il diritto allo studio nel sud Italia: questo permetterà di aumentare l’offerta di borse di studio a Napoli, a Bari e in tutto il Sud Italia. Puoi trovare l’articolo originale qui: “Spesa comunitaria, Vendola: il Sud minacciato dalle politiche di Tremonti”

Le manovre delle provincie per evitare la soppressione



http://www.zerotasse.it/index.php/7-notizie/116-mutui-la-luce-in-fondo-al-tunnel
Da un recente convegno tenutosi si sono analizzati i vari problemi in materia di erogazione mutui. Alla fine, grazie a segnali positivi, come immissione liquidità e abbassamento spread, si intravede uno spiraglio di luce.


Il decreto sulla spending review ottiene il via libera anche al Senato ( divenendo quindi a tutti gli effetti Legge dello Stato) ed il passo successivo sarà quindi quello di mettere in pratica tutte le disposizioni approvate.
Tentativo emendamento - Tuttavia sono già iniziate le grandi manovre da parte delle provincie a rischio tagli, per scongiurare la soppressione dell’ente locale e l’accorpamento con un'altra provincia. La legge stabilisce che vengano eliminate le provincie che hanno una popolazione sotto i 350 mila abitanti e con estensione territoriale inferiore ai 2.500 chilometri quadrati. Pertanto inizia una vera e propria “caccia” al Comune per farlo annettere alla provincia e raggiungere i tanto agognati requisiti.
Inizialmente un gruppo di parlamentari aveva tentato di far approvare più di un emendamento in grado di limitare i danni. Si era infatti proposto di tenere almeno due provincie per regione, anche in assenza dei requisiti sopra citati ( la norma avrebbe salvato provincie come Matera, Terni, Isernia), di ridurre i requisiti quantitativi della norma, di tenere conto della storia delle provincie. Nulla di fatto, ed allora le provincie hanno iniziato a fare da sole.
Il caso di Terni - In Umbria la provincia di Terni tenta in tutti i modi di far annettere alcuni Comuni, come Spoleto, che le permetterebbero di non essere inserita nella lista delle provincie soppresse. In Campania Benevento vorrebbe annettere alcuni Comuni del casertano e dell’avellinese. Il problema qui è che sia la provincia di Caserta che la provincia di Avellino sono poco al di sopra della soglia richiesta per la sopravvivenza, e la perdita di un Comune potrebbe significare soppressione.
Le manovre delle altre provincie - Sempre da Benevento parte un'altra iniziativa per scampare alla cancellazione, e cioè quella di far ricorso alla Corte Costituzionale impugnando il provvedimento. Una ipotesi avallata anche da un leghista della prima ora come Roberto Muraro, presidente della provincia di Treviso. La provincia rischia di scomparire per soli 23 chilometri quadrati con conseguente annessione alla città metropolitana di Venezia.
Da ultimo fa scuola il caso di Trapani che, per conquistare la città di Menfi nel siracusano, ha promesso incarichi politici nella nuova amministrazione per qualche cittadino che sia nato nella cittadina.

http://www.zerotasse.it/index.php/7-notizie/118-la-casta-delle-provincie-tenta-di-resistere

Il social commerce di Facebook come nuova tendenza per gli acquisti. O forse no?!


Il concetto di social shopping nelle varie declinazioni in cui è approdata, è una dimensione ormai matura nelle menti dei fruitori di social network. Lo è altrettanto nei marketing plan delle più grosse aziende che fanno di Facebook una leva commerciale importante.
La ricerca E-commerce Consumer Behavior Report 2011*, ha appurato che gli acquisti via web nel 2011 hanno fatto un balzo in positivo: a parità di utenti web, il numero di acquirenti da portali ecommerce è cresciuto del 3% e quasi la metà di tutti gli acquirenti (il 48%) acquista in orario notturno. Ma i dati che fanno riflettere sono i seguenti:
il 41% degli acquirenti ha età compresa tra 20 e 39 anni e soprattutto la notorietà del sito e la ricchezza di informazioni è importante per il 61% dei clienti.
In tale contesto diventa imprescindibile una presenza di piattaforme e-commerce nei social network poiché fonti di notorietà ed informazioni dirette tra consumatore e azienda.
Secondo il “Social Media Report Q3” stilato dalla Nielsen gli italiani brillano per la loro devozione ai social network e su tutti Facebook.
Ma la dimensione F-commerce può essere una esperienza che sdogani il mercato alimentare?
Il Simposio con il suo profilo www.facebook.com/ilsimposio è una testimonianza concreta della fattibilità del progetto ed è una delle pochissime realtà ad aver una piattaforma e-commerce completamente integrata al social network. La riuscita dal punto di vista commerciale la conosceremo col tempo. E la riuscita sociale?
Si perché molto spesso dinamiche commerciali collidono e non collimano con i principi cardine che rendono sociale l’ambiente facebook.
“ Uno dei punti di debolezza evidenziati nella Swot analysis del progetto social commerce de il Simposio è stata la possibile distonia tra ambiente sociale e politica commerciale” dichiara il responsabile commerciale de il Simposio, Emanuele Pecora.
“Come pensiamo di colmare il gap dei due ambiti? Accostamenti cross mediali di opere d’arte, musica, argomenti d’attualità crediamo possano essere il ponte tra un salame e un vino rosso e gli interessi sociali degli utenti” è quanto ribadisce Simone Bruno, responsabile tecnico.
Il secondo gap è rappresentato dalla mancanza dell’esperienza polisensoriale che il negozio tradizionale offre al consumatore nell’intero percorso di acquisto a favore di una maggiore rapidità e comodità offerta dal commercio elettronico.
Nella dimensione sociale del social network in cui l’utente assume la figura di Prosumer (consumatore e contemporaneamente produttore di contenuti e informazioni) il social commerce può diventare una discriminante importante per tutte le aziende che sapranno reggere il confronto diretto con il proprio pubblico.

*Ricerca condotta in Partnership da Contactlab e Netcomm, consorzio del commercio elettronico italiano.

Strategie e Consigli per Affrontare i Troppi Debiti


Molte persone attraversano prima o poi una crisi finanziaria nel corso della loro vita. La perdita del lavoro o la chiusura di un’attività, un problema personale o famigliare, una spesa imprevista o una cattiva gestione del proprio budget, possono in ogni momento stravolgere la nostra esistenza e causare un serio problema finanziario. Se vi trovate in questa situazione non disperatevi perché non siete i soli ma sopratutto perché è possibile risolverla in tempi ragionevolmente brevi. Certo non è facile affrontare le ansie che producono le montagne di bollette da pagare, gli avvisi di sollecito da parte dei creditori, le telefonate o le visite di esattori senza scrupoli ma sopratutto la preoccupazione di perdere tutto quello che abbiamo costruito a cominciare dalla nostra casa per finire alla nostra macchina e agli oggetti di valore, spesso anche affettivo, a cui teniamo molto. Per non parlare del rischio di perdere l’affetto più grande, quello dei nostri cari. L’ansia e le preoccupazioni sono inevitabili ma se saprete affrontare con coraggio la situazione, da soli o con l’aiuto di professionisti specializzati in questo campo, non dureranno a lungo. E potrete riprendere il vostro cammino verso la vita che che avete sempre desiderato. E’ un vostro diritto. Ma veniamo al dunque e vediamo da che parte possiamo incominciare per uscire dal ginepraio in cui ci siamo cacciati. Primo consiglio – Riprendere il controllo della situazione ll primo passo sarà quello di mettere un punto fermo e di non peggiorare la situazione. Fate una valutazione realistica delle entrate e delle uscite. A questo scopo esistono numerosi programmi gratuiti scaricabili da internet ma non sono indispensabili; è sufficiente infatti predisporre un elenco accurato e veritiero di tutte le vostre entrate ( qualunque sia la fonte ) e di tutte le uscite fisse mensili o annuali ( mutuo o affitto, rate della macchina, rate per finanziamenti vari, premi assicurativi, rette scolastiche, bollette, ecc. ) e di quelle variabili ( alimentari, abbigliamento, mezzi di trasporto, bar e ristoranti, giornali e riviste, ecc. ). Scrivere tutte le vostre spese, anche quelle che sembrano insignificanti, è un modo utile per tenere traccia delle abitudini di spesa, individuare le spese necessarie, e quelle superflue.
Il secondo passo consiste nell’eliminare le spese superflue e rimandate i nuovi acquisti a tempi migliori. Evitate di contrarre nuovi prestiti, di firmare cambiali o di effettuare nuovi acquisti a rate fino a quando non avete estinto i vecchi debiti. Se proprio vi servisse una macchina, compratela usata, possibilmente senza rate. Usate con parsimonia le carte di credito: le brutte sorprese vengono da lì. Adesso dovete cominciare a risparmiare per pagare i debiti non per fare nuovi acquisti. Imparare a risparmiare è la chiave di tutto. Certo non è divertente sopratutto se serve a pagare i debiti e non a mettere da parte un capitale per i nuovi acquisti. Ma è l’unica via da percorrere. Seguendo questa strada riuscirete a crearvi un fondo di riserva mensile da utilizzare per estinguere gradualmente, uno per uno, tutti i vostri debiti. Secondo consiglio – Contattare i creditori Se capite di non poter far fronte ai pagamenti, esponete ai vostri creditori le vostre difficoltà e cercate di rinegoziare i pagamenti ad un livello che siete sicuri di poter onorare. Non aspettate che siano loro o qualche società di recupero crediti a cercarvi; dimostrerete di essere seri e credibili. Terzo consiglio – Valutare il consolidamento del debito L’accorpamento dei debiti in un unica rata è l’azione che viene definita “consolidamento del debito”. Tutti i debiti che abbiamo con vari istituti di credito o finanziarie vengono accorpati in un prestito unico gestito con un unico ente creditizio ( una finanziaria o una banca). Potrete concordare una strategia di restituzione del debito più comoda e pratica. Ma attenzione a non cadere dalla padella alla brace: questa strategia ha senso solo se siete sicuri di poter far fronte ai nuovi impegni che prenderete e se l’onere finanziario – in termini di interessi – non sia più gravoso. Né deve essere l’occasione per ottenere un nuovo prestito che si aggiunge ai debiti in essere. Quarto consiglio – Trovare accordi a saldo e stralcio Qualora le nostre entrate non siano più sufficienti e i nostri debiti siano troppo alti per la soluzione dell’accorpamento o della rinegoziazione del debito, non resta che cercare un accordo a saldo e stralcio con i creditori. E’ la soluzione più drastica e che configura quello che nei paesi anglosassoni viene definito come “fallimento personale”. Non è un dramma e nemmeno un’onta: così come le imprese anche le famiglie e gli individui possono gettare la spugna di fronte a difficoltà insormontabili. Il governo e il parlamento si sono recentemente impegnati a discutere una nuova normativa per regolare anche in Italia questa materia che tuteli pariteticamente gli interessi dei creditori e dei debitori anche nel caso di sovra-indebitamento famigliare. Con questo nuovo sistema tutti i nostri debiti verrebbero “congelati” a fronte di un piano di ristrutturazione del debito che preveda o un rientro graduale o un pagamento a saldo e stralcio di una percentuale del debito totale nel rispetto di condizioni paritetiche fra tutti i creditori. La cosa interessante è che, sotto tutela del Tribunale, tutte le azioni esecutive in corso verrebbero sospese.

10 consigli per trovare il perfetto agente di vendita


Costruire un reparto commerciale è sempre cosa complessa, laboriosa e difficile: è necessario proferire molte energie nella pianificazione, nella ricerca, nella selezione e nella fidelizzazione.



L'isola che non c'è ha acquisito una certa esperienza sul campo, sia direttamente che per i propri clienti, proviamo qui a dare alcune linee guida che seguiamo anche noi quando offriamo servizi di selezione:

Stato dell'arte
Non bisogna mentire a se stessi! capire bene come il proprio prodotto sia percepito dal mercato, la sua forza ed appetibilità. Certo il marketing e le vendite dipingeranno il nostro servizio come il migliore, ma noi sappiamo bene che ha dei punti di forza e debolezza. Identifichiamo quindi la nostra appetibilità nel nostro mercato.

Definire una strategia..
La strategia di marketing, intesa come strategia per andare sul mercato, è fondamentale, e richiede uno sforzo di analisi di una certa rilevanza. In questa fase dobbiamo dirci perchè ci serve una forza vendita indiretta, di che tipo deve essere, quale deve essere la tipologia di agente, etc. ad esempio dobbiamo scegliere se andare con agenti door to door o piuttosto puntare ad agenti fortemente competenti e formati sul campo di applicazione del servizio o prodotto venduto. Ma non solo è necessario pianificare il più possibile la penetrazione sul territorio, attraverso una verifica del potenziale delle varie aree e la pressione competitiva.

Definire un budget
qui le cose si fanno toste, tutti pensano a stilare il piano provvigionale, i canvass, i premi, il miglior venditore, trascurando però alcuni aspetti fondamentali, quali la ricerca delle persone, la fidelizzazione nel tempo etc. questi aspetti hanno un costo non trascurabile e dovrebbe sempre considerato durante la definizione del budget necessario a costruire la tua forza vendita.
Senza trascurare i costi di avviamento dell'agente, affiancamento, formazione necessari affinché un agente arrivi a produrre risultati soddisfacenti per la tua impresa e per lui.
Solo tenendo bene presente tutte le variabili potrai iniziare a definire il pacchetto d'offerta, la pipeline di crescita, provvigioni, formazione, strumenti, etc.




Identikit
Fare un vero e proprio identikit del tuo agente tipo, definire le competenze necessarie, identificare le caratteristiche caratteriali, comprendere la conoscenza che ha del mercato, capire quanto sia radicato sul territorio e stilare una classifica in base ai "punti" assegnati ad ogni caratteristica.

leggi l'intero articolo su http://isolachenonceweb.blogspot.com/2012/02/10-consigli-per-trovare-il-perfetto.html

Bonus fiscali fino al 90% dei costi di ricerca e sviluppo


Con la legge 106 le aziende che assegnano commesse di ricerca a strutture qualificate possono godere di un beneficio a fondo perduto pari al 90% dell’investimento effettuato. Il via libero definitivo è stato dato dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n.51/E del 29/11/11, che, di fatto, sigla l’operatività dello strumento.
Se ne possono avvantaggiare le imprese di ogni dimensione e di ogni settore che intendono investire in innovazione.
Questa legge è un chiaro segnale per favorire strutture innovative specializzate in ricerca, come indicato dalla Comunicazione della Commissione dell’Unione europea 2006/C 323/01.
Negli ultimi anni infatti l’attenzione del legislatore, precedentemente indirizzata quasi esclusivamente alla ricerca “pura” predominio degli enti pubblici di ricerca ,si è allargata alla ricerca e sviluppo industriale indirizzata anche ad operatori privati che intendono investire in ricerca.
Questa tendenza è riscontrabile sia a livello di Unione Europea che nella legislazione nazionale e nei provvedimenti a carattere regionale.
Inoltre la legge intende favorire anche i nuovi modelli di organizzazione dell’attività di ricerca : primi tra tutti quello denominato “Open Innovation”. L’ “Open Innovation” è stata definita in California nel 2003 come un nuovo modello di organizzazione dell’attività di ricerca e sviluppo che favorisce e sfrutta l’interazione tra centri di competenza tecnologica e la collaborazione tra partners per raggiungere più efficacemente, più rapidamente, con minor rischio e con costi più bassi gli obiettivi di un progetto di ricerca.
L’obiettivo di un progetto di open innovation , inoltre , è sempre un risultato valorizzabile , cioè utile ad un target predeterminato e, pertanto, dotato di valore economico.
Il concetto di Open Innovation si sposa perfettamente , in ambito tecnologico, con il nuovo modello organizzativo delle “Reti di Imprese” come definito nel codice societario italiano. Questo modello , sponsorizzato dall’Europa , è particolarmente vantaggioso nella realtà italiana e soprattutto nell’economia del nord est. Tale realtà economica, infatti, è composta da aziende e centri di competenza di piccole e piccolissime dimensioni che vogliono mantenere la propria identità ma che, contemporaneamente , sentono l’esigenza di associarsi per competere in mercati sempre più complessi.
Un esempio di organizzazione di rete di laboratori è COIN (Collaborative Open Innovation Network) che raggruppa a più livelli di aggregazione diverse decine di centri di eccellenza ed operatori tecnologici del triveneto per realizzare progetti di ricerca e sviluppo anche di notevole complessità in settori tecnologici diversificati.

I 10 passi fondamentali per il successo professionale

1. Non fuggire da qualcosa che non ti soddisfa Ma fai molto di più! Trasforma la tua professione in qualcosa di più grande e che ti soddisfi veramente! 2. Prima di stabilire traguardi, prima di fare progetti, prima di metterti a correre come un pazzo, cercando di trovare nuove idee o prodotti magici, scegli di fare sul serio la tua professione, qualunque essa sia! 3. Se darai sempre il tuo meglio, otterrai sempre di più di quello di cui hai bisogno. Supera sempre le aspettative dei tuoi clienti e dei tuoi collaboratori. 4. Creati un gruppo di tuoi FANS alleati, diventa per loro una persona speciale, solo così ti sponsorizzeranno. 5. Smetti di trovare giustificazioni, abbi il CORAGGIO di ESSERE una persona nuova. Se vuoi che le cose cambino, innanzitutto devi cambiare tu! 6. Scegli i tuoi pari! Inizia a notare le debolezze delle persone che ti sono vicine. Fai qualcosa per migliorarle oppure continuerai ad esserne vittima. 7. I risultati che otterrai saranno il frutto delle scelte che farai. La scelta non è una sensazione, piuttosto è una fotografia molto precisa di quello che dovrà accadere nella tua vita lavorativa. 8. Scrivi i tuoi TRAGUARDI dei prossimi 5 anni. Stabilisci degli obiettivi intermedi ( 12 mesi – 2 anni..) verifica come e quanto ti stai avvicinando al tuo traguardo. 9. Il riconoscimento di un leader è direttamente proporzionale al tempo che impiega per prendere decisione e poi agire. 10. Concentrati su risultati di lungo periodo. Le persone mediocri cercano gratificazioni immediate, per questo non migliorano, non si organizzano, non studiano, non sviluppano relazioni e non superano le aspettative dei loro clienti. Il successo di un professionista è dato in base al successo delle persone che lo circondano! Guardati intorno! Diventa un Leader! PRENDI NOTA! Il successo è rafforzato da due grandi capacità; CUORE & CORAGGIO Ogni volta che le usi diventi sempre più forte. Contribuisci al tuo successo professionale. Ti auguro una vita professionale ricca di successi! Marco Merangola www.professionalmaster.it I 10 passi fondamentali per il successo professionale 1. Non fuggire da qualcosa che non ti soddisfa Ma fai molto di più! Trasforma la tua professione in qualcosa di più grande e che ti soddisfi veramente! 2. Prima di stabilire traguardi, prima di fare progetti, prima di metterti a correre come un pazzo, cercando di trovare nuove idee o prodotti magici, scegli di fare sul serio la tua professione, qualunque essa sia! 3. Se darai sempre il tuo meglio, otterrai sempre di più di quello di cui hai bisogno. Supera sempre le aspettative dei tuoi clienti e dei tuoi collaboratori. 4. Creati un gruppo di tuoi FANS alleati, diventa per loro una persona speciale, solo così ti sponsorizzeranno. 5. Smetti di trovare giustificazioni, abbi il CORAGGIO di ESSERE una persona nuova. Se vuoi che le cose cambino, innanzitutto devi cambiare tu! 6. Scegli i tuoi pari! Inizia a notare le debolezze delle persone che ti sono vicine. Fai qualcosa per migliorarle oppure continuerai ad esserne vittima. 7. I risultati che otterrai saranno il frutto delle scelte che farai. La scelta non è una sensazione, piuttosto è una fotografia molto precisa di quello che dovrà accadere nella tua vita lavorativa. 8. Scrivi i tuoi TRAGUARDI dei prossimi 5 anni. Stabilisci degli obiettivi intermedi ( 12 mesi – 2 anni..) verifica come e quanto ti stai avvicinando al tuo traguardo. 9. Il riconoscimento di un leader è direttamente proporzionale al tempo che impiega per prendere decisione e poi agire. 10. Concentrati su risultati di lungo periodo. Le persone mediocri cercano gratificazioni immediate, per questo non migliorano, non si organizzano, non studiano, non sviluppano relazioni e non superano le aspettative dei loro clienti. Il successo di un professionista è dato in base al successo delle persone che lo circondano! Guardati intorno! Diventa un Leader! PRENDI NOTA! Il successo è rafforzato da due grandi capacità; CUORE & CORAGGIO Ogni volta che le usi diventi sempre più forte. Contribuisci al tuo successo professionale. Ti auguro una vita professionale ricca di successi! Marco Merangola

Regime dei minimi 2012: ultimi chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate



Regime dei minimi 2012: l'Agenzie delle Entrate ha semplificato l'accesso dei contribuenti che hanno svolto precedenti attività. Infatti, in questi casi, il soggetto potrà usufruire del regime anche se i periodi di imposta di inattività sono solo due. Lo hanno precisato i rappresentanti dell'Agenzia delle Entrate intervenuti alla manifestazione Telefisco 2012. Si tratta di un chiarimento riguardante il nuovo requisito di accesso secondo il quale il contribuente minimo non deve aver svolto, nei tre anni precedenti, un’altra attività professionale o di impresa (articolo 27, lettera a del Dl 98/2011).

Gli uomini dell'Agenzia hanno presentato un caso esplicativo per chiarire la situazione relativa a questo particolare requisito di accesso, quello di un contribuente che ha cessato la precedente attività a maggio 2006 e l’ha ripresa a giugno 2009. Così facendo, il lavoratore ha presentato la dichiarazione Iva e redditi solo per il 2006 e il 2009. In pratica, i periodi di imposta di inattività sarebbero soltanto due. Però l'Agenzia è stata chiara nel precisare che essendo passati tre anni dalla precedente cessazione di attività, è possibile accedere al regime dei minimi 2012.

Nell'occasione è stato confermato che l'impedimento all'accesso al regime agevolato, deriva dall'effettivo svolgimento dell'attività nel triennio precedente. Quindi, ad esempio, il possesso di una partita Iva inattiva, non preclude l'accesso al regime agevolato.
Si ricorda che il Provvedimento dell’ Agenzia delle Entrate del 22 dicembre 2011, ha precisato che le persone fisiche che hanno iniziato l'attività dopo il 31 dicembre 2007, possono accedere al regime dei minimi indipendentemente dal regime contabile applicato negli anni precedenti.
Chiaramente non si potrà usufruire del regime per una durata superiore a cinque anni, compreso quello di inizio della attività, ma i contribuenti più giovani potranno godere del regime agevolato fino al compimento dei 35 anni di età.

Ne consegue che, negli anni precedenti, il contribuente può, ad esempio, aver applicato il regime semplificato, o quello delle nuove iniziative produttive e questo non gli vieta di transitare, nel 2012, al regime dei minimi, avendone i requisiti. Fa eccezione il caso del soggetto che, avendo iniziato l'attività dal 2008, ha optato per il regime ordinario (comma 110, articolo 1, legge 244/2007). In questo caso, il contribuente deve rispettare il vincolo triennale proprio di quel regime. Scaduto il triennio, il contribuente potrà aderire al regime dei minimi per i rimanenti anni mancanti al compimento del quinquennio.

Tale interpretazione fornita nel Provvedimento dell'Agenzia appare, però, un po’ incoerente con la precisazione contenuta nel medesimo provvedimento, in base alla quale coloro che, per scelta oppure a seguito di una causa di esclusione, cessano di applicare il regime agevolato, non possono più rientrarvi. Una interpretazione di questa sovrapposizione potrebbe essere questa: i soggetti nati “fiscalmente” dal 2008 in poi, che non hanno mai applicato il regime dei minimi avendo optato per altro regime, dopo il vincolo triennale possono accedervi per gli anni mancanti alla fine del quinquennio o fino al compimento dei 35 anni di età.

Invece, se in qualcuno degli anni trascorsi il contribuente ha applicato il regime dei minimi e poi ne è uscito, non può più rientrarvi.
Rimane, infine, l'incertezza dell'applicazione del regime agevolato per quei soggetti che, dopo essere andati in pensione, danno il via ad una nuova libera professione. Interpretando alla lettere la norma contenuta nell'articolo 27, la quale vieta il regime in caso di mera prosecuzione dell'attività svolta come lavoratore dipendente, questa tipologia di soggetti ne sarebbe esclusa.

Però questa norma ha carattere antielusivo, come precisato dalla circolare 8/E/2001 e vuole evitare gli abusi dei contribuenti che potrebbero, di fatto, continuare a esercitare l'attività in precedenza svolta, modificando solamente la veste giuridica in impresa o lavoro autonomo. Secondo l'Agenzia è da ritenersi certamente mera prosecuzione dell'attività in precedenza esercitata quella che presenta il carattere della novità unicamente sotto l'aspetto formale ma che viene svolta in sostanziale continuità, utilizzando, ad esempio, gli stessi beni dell'attività precedente, nello stesso luogo e nei confronti degli stessi clienti. Questa situazione non si verifica per il pensionato. Comunque l'Agenzia, con il provvedimento del 22 dicembre 2011, ha concesso ampia libertà di accedere al regime dei minimi 2012 ai dipendenti licenziati o in mobilità, senza chiarire nulla in merito agli altri rapporti di lavoro cessati (ad esempio, i pensionati) creando, di fatto, su questi ultimi un'incertezza che prima non c'era.

Prestiti personali: il boom dei finanziamenti


I prestiti personali caratterizzano pesantemente la nostra epoca. Di fatto oggi come oggi la grande massa degli acquisti viene effettuata utilizzando il credito al consumo e non c'è famiglia italiana che non abbia almeno un finanziamento in corso. Tuttavia questa crescita esponenziale dei prestiti non può certo passare inosservata, visto che può avere effetti positivi e negativi. Iniziamo ad analizzare con calma il problema.
I prestiti personali non sono, in sè, un problema, sono uno strumento. Utilizzando i prestiti personali è possibile, in modo semplice e sicuro, aumentare i propri consumi e migliorare il proprio tenore di vita in maniera intelligente. Anche dal punto di vista macroeconomico possiamo senz'altro dire che i prestiti personali sono utili, se utilizzati con criterio, perché se vengono utilizzati per acquistare dei beni aiutano la crescita del PIL e quindi di tutta l'economia.
Il problema arriva quando i finanziamenti diventano eccessivi e soprattutto quando le famiglie si trovano impossibilitate a ripagarli.
Di fatto quando i prestiti crescono oltre una data soglia, ben nota agli economisti, di fatto si verificano una serie di effetti a catena che possono anche avere conseguenze gravissime per l'economia.
Le famiglie troppo indebitate, infatti, smettono di acquistare o comunque limitano fortemente i propri acquisti. Questo significa che di fatto si verifica una stagnazione dei consumi, le imprese non riescono a vendere e quindi sono costrette a tagliare i costi e quindi a licenziare, innestando una spirale di recessione perché chi perde il lavoro non è in grado di fare acquisti e quindi la domanda interna scende ulteriormente.
Inoltre dal punto di vista della solidità finanziaria, se molte famiglie non sono in grado di restituire i prestiti personali che hanno contratto può succedere che un numero rilevante di finanziarie possa andare in fallimento e quindi causare un drammatico effetto domino su tutta l'economia.
Con questo non si vuole assolutamente demonizzare i prestiti personali, tuttavia sarebbe opportuno un utilizzo attento e intelligente e soprattutto non massivo di questo strumento.
Dopo tutto anche per una famiglia che abbia contratto troppi prestiti personali non riuscire a pagare le rate può essere davvero drammatico. Perché le finanziarie che non ricevono il pagamento della rata del prestito nei termini dovuti si rivolgono al recupero crediti e qui sono davvero dolori, anche in senso fisico. E' noto, infatti, che il recupero crediti non guarda in faccia a nessuno, come si dice in gergo, e comunque utilizza pratiche molto al di la del limite della legalità per riuscire a ottenere nel più breve tempo possibile la restituzione del prestito, maggiorato con le spese legali e le spese del recupero crediti. Insomma, non pagare i propri debiti è davvero una pessima idea. Viceversa chi ha bisogno di un prestito personale dovrebbe, per prima cosa, verificare la sua capacità finanziaria di restituire il prestito stesso. In secondo luogo dovrebbe cercare di risparmiare il più possibile, cercando di ottenere i tassi di interesse più bassi possibili. E per fare questo internet è davvero uno strumento miracoloso. Primo, perché utilizzando internet è possibile scoprire un numero incredibile di offerte di prestito a basso costo. E secondo perché grazie a internet è molto facile e veloce confrontare le varie offerte di prestito, in modo da ottenere quella in assoluto più conveniente.

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